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La Biennale BRAU
Temi e sottotemi della BRAU
Progetto Biennale BRAU


NELLA SECONDA META’ DELL' APRILE 2018 SI CELEBRERA’ LA QUARTA EDIZIONE DELLA BIENNALE DEL RESTAURO ARCHITETTONICO ED URBANO, LUNGO L'ASSE CULTURALE DEL MEDITERRANEO, CON INIZIO A CIPRO E TERMINE A CEUTA.

 

BRAU4 Cultural Axis

L'evento è promosso dal Centro Internazionale per la Conservazione del Patrimonio Architettonico (CICOP Italia), Associazione no profit e non governativa dalla riconosciuta autorevolezza scientifica e culturale in materia di Protezione e Conservazione del Patrimonio tangibile ed intangibile, non solo presso vaste comunità professionali ma anche verso il mondo delle Istituzioni.

La Biennale BRAU ha avuto, nelle precedenti edizioni, l'Alto Patrocinio del Presidente della Repubblica Italiana, dei Ministeri della Cultura Italiano e Greco, della Marina Militare Italiana, dell'ICOMOS Italia e Grecia, dell'ICCROM, delle Regioni dove è stato celebrato, e di numerosi altri  enti nazionali e locali operanti nelle città ospitanti: Sovrintendenze, Municipi, Università, Ordini Professionali, Associazioni Culturali (patrocini riportati nel sito web della BRAU).

 La BRAU4 propone un viaggio nel patrimonio culturale sommerso del Mar Mediterraneo e dei paesi che vi si affacciano, alla ricerca del tempo e delle culture. Si tratta di riscoprire un vero e proprio mosaico di etnie, religioni e culture diverse, che sin dall'antichità hanno caratterizzato questi luoghi.

La situazione attuale, sia in campo culturale che religioso, è il frutto di un fenomeno di migrazioni avvenute nel corso dei secoli, le quali hanno visto l'arrivo di popolazioni “straniere”, che si sono prima impossessate e successivamente integrate nel territorio e con la popolazione locale. Tale fenomeno ha avuto come conseguenza diretta il multiculturalismo, inteso come varietà di culture contemporaneamente presenti.

Da tempo il CICOP Italia si occupa del patrimonio culturale sommerso dal mare, dai laghi, dalla terra, ed anche dai resti di manufatti inglobati in edifici esistenti (sopraelevazioni o ampliamenti).

 E' nostra convinzione che, sia il mare che la terra, siano i migliori custodi del nostro patrimonio sepolto, il quale, come si sa, una volta passato l'entusiasmo della scoperta spesso lo si abbandona a se stesso per incuria o per mancanza di mezzi finanziari e di adeguate norme di tutela.

 La BRAU4 coinvolgerà più paesi che si affacciano nel Mar Mediterraneo e il Mar Mediterraneo stesso con i suoi tesori sepolti nei secoli, derivati dalle rotte storiche antiche (rotte commerciali o rotte di conquista).

Anche gli avanzamenti dei margini dell'acqua dei mari, oppure gli allagamenti (naturali o provocati per costruire dighe) hanno seppellito in un passato recente villaggi interi, insieme alla loro storia. La partenza dell'asse culturale della BRAU4 sarà in prossimità della costa meridionale della Turchia, da Cipro-Rodi (Grecia) alla punta settentrionale del Marocco, Ceuta-Penisola di Almina (Spagna).

In Italia sono coinvolti principalmente Crotone e paesi limitrofi, poi  Catania, Olbia, Taranto Siracusa. Saranno inoltre coinvolte diverse città del Mediterraneo, note fin dall'epoca greco-romana, come Alessandria d'Egitto e Tunisi.

Questa scelta non è casuale, ma è strettamente relazionata ad un aspetto di grande attualità sociale e culturale: la MIGRAZIONE, e si fonde sulla convinzione che il patrimonio culturale,  tangibile o intangibile, sono tra i più potenti strumenti di pacificazione tra i popoli, perché esso è fonte di molteplici modelli culturali condivisi tra loro.

Prof. Arch. Nina Avramidou                              Firenze, Ottobre 2016

presidente CICOP Italia

Il CICOP Italia fondata a Orvieto da un gruppo di architetti e archeologi orvietani nel 1994, ha contribuito alla sensibilizzazione, formazione e informazione sulle tematiche della Protezione Consapevole e Restauro Sostenibile, palesandosi come una voce sempre più importante e accreditata nel dibattito pubblico internazionale. Una lunga storia alle spalle, con l’originalità di una visione, che attraverso l'interdisciplinarità e la cooperazione, ha affrontato in modo organico tutte le problematiche del Progetto dell'Esistente.

 
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