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La Biennale BRAU
Temi e sottotemi della BRAU
Progetto Biennale BRAU


TEMA B

Restauro di Complessi Monumentali

Gli interventi sul patrimonio architettonico costituito da Complessi Monumentali, sono da sempre contesi tra contrastanti ragioni ed interessi. Tra questi, le esigenze di adeguamento, anche solo parziale, ai nuovi standard di vita e di sicurezza (impiantistici, antincendio, antisismici) che contrastano con quelli della conservazione dei loro Valori, tangibili e intangibili, contenuti nei loro ambienti e nelle loro strutture; ed anche, nelle conflittualità attorno all’uso appropriato delle tecnologie avanzate e il riproponimento delle tecnologie del passato.

Le soluzioni a queste e ad altre problematiche ancora irrisolte potranno scaturire solo da un confronto diretto tra esperti su scala internazionale su tutti gli aspetti conflittuali che condizionano il processo decisionale dell’intervento sugli edifici monumentali. Confronto che oltre oltre a tener conto del grado di rischio delle persone e del monumento, dovrà considerare anche, attraverso un’analisi attenta delle percezioni sociali, un ottimale combinazione di tutte le esigenze dei Cittadini.

1. Gestione e Pianificazione degli interventi

La conservazione del patrimonio monumentale è parte integrante della pianificazione e del processo di gestione del patrimonio culturale di una data comunità e deve contribuire allo sviluppo sostenibile, qualitativo, economico e sociale della comunità stessa.

 

1.1. Autenticità, Storicità, Cerimonialità, Identità di un Monumento. Proposte di ridefinizione critica e categorizzazioni dei monumenti.

1.2. Procedure di attribuzione dell’“Importanza” ad ogni caratterizzazione monumentale, secondo i codici tecnici e i valori morali della comunità.

1.3. Rispetto dei Diritti delle Generazioni future in rapporto al patrimonio monumentale disponibile oggi e le scelte di conservazione.

1.4. Gestione politica del patrimonio architettonico monumentale. Il ruolo del Governo e delle Autorità locali nella pianificazione della protezione del patrimonio monumentale.

2. Conflittualità emergenti nel processo dell’intervento

In tutte le pratiche di restauro in vigore nei vari paesi, la principale loro caratteristica è la contraddittorietà dei Valori del monumento, ma anche la loro relatività, dal momento che ogni volta viene ricercata una loro combinazione ottimale, si hanno delle ricadute immediate nelle scelte progettuali.

 

2.1. Ri- definizione dei Valori di un Monumento: i) Valore di Protezione della Vita Umana, ii) Valore di protezione della Forma: appagamento estetico che offre la vista di un Monumento, dal di fuori e da dentro, iii) Valore Simbolico: importanza storica o religiosa del monumento e dei suoi contenuti, iv) Valore Tecnico: procedimenti realizzativi, dettagli costruttivi, materiali incorporati.

2.2. Conflittualità nel triangolo concettuale Funzionalità/Sicurezza/Economia in interventi di recupero-miglioramento-adeguamento agli standards e normative attuali e ottimizzazione delle scelte progettuali.

2.3. Gestione di Qualità e algoritmi di valutazione delle prestazioni attese in seguito all’intervento: a) Reversibilità/ grado di Ripetibilità dell’intervento, b) Durabilità nel tempo di materiali ed elementi aggiunti, d) Credibilità Costruttiva dell'intervento in specifiche condizioni tecnico-economiche e condizioni di controllo, e) Fattibilità e Controllabilità della soluzione proposta, g) Funzionalità al riuso in caso di nuovi utilizzi (ad es. sfruttamento turistico).

2.4. Conflittualità tra Sicurezza strutturale e Valore Tecnico del monumento nelle diverse fasi d’intervento. Ottimizzazione delle scelte progettuali. Casi studio

2.5. Restauro/Anastilosi dei Monumenti: procedure, tecniche, tecnologie.

2.6. Gli interventi di de-restauro. Legittimazioni e limitazioni delle scelte progettuali.

2.7. La riconversione energetica per riqualificare il patrimonio architettonico monumentale.

2.8 Le barriere architettoniche nel restauro dei complessi monumentali.

3. L’intervento strutturale sui complessi monumentali

3.1. Ricadute delle scelte d’intervento sui Valori Monumentali: a) sulla Forma del Monumento (modifiche geometriche o cromatiche, grado di danno ammissibile per tipologia d’intervento sotto le azioni di progetto), b) sulla Storicità del Monumento (grado di eliminazione di superfetazioni conservabili, impedimento delle funzioni correnti, quali ad es. le celebrazioni liturgiche), c) sul Valore Tecnico del Monumento (grado d’influenza dell’intervento sui materiali esistenti e sulla loro disposizione costruttiva).

3. 2. Gestione di Qualità e algoritmi di valutazione delle prestazioni attese in seguito all’intervento: a) Reversibilità/ grado di Ripetibilità dell’intervento, b) Durabilità nel tempo di materiali ed elementi aggiunti, d) Credibilità Costruttiva dell'intervento in specifiche condizioni tecnico-economiche e condizioni di controllo, e) Fattibilità e Controllabilità della soluzione proposta, g) Funzionalità al riuso in caso di nuovi utilizzi.

3. 3.Grado di adeguatezza/inadeguatezza delle prescrizioni Internazionali (Convenzioni Internazionali e Carte ) in ambito del restauro strutturale dei Monumenti. Confronti, carenze, proposte di aggiornamenti.

3. 4.. Affidabilità Costruttiva. Programmi di controllo e monitoraggio durante e dopo gli interventi. Verifiche dell'efficacia dei risultati conseguiti durante e dopo l'intervento.

3.5.Preservare i monumenti dalle calamità naturali: a) interventi di miglioramento/rinforzo/adeguamento strutturale, b) approcci alla sicurezza differenziati tra strutture antiche e strutture nuovo.

3.6. Progetto globale integrato: Procedure di valutazione della Importanza attribuibile ai diversi aspetti progettuali inerenti architettura, struttura, impianti e funzionalità.

4. Il patrimonio condiviso

4.1. Il bilanciamento delle varie esigenze emergenti tra diverse comunità culturali durante il processo decisionale di restauro del patrimonio monumentale condiviso. Conflittualità tra l’esigenza di protezione dei valori presenti nel patrimonio condiviso e le aspettative del pubblico, dei visitatori e degli abitanti del luogo.

4.2. La rimozione o l'alterazione di qualsiasi materiale storico: appartenenze, dislocazioni, restituzioni: necessità di regolamentazione internazionale.

4.3. Usi socialmente utili dei monumenti coloniali e loro conservazione. La conservazione dei monumenti condivisi è sempre favorita dal loro uso per qualche scopo socialmente utile, senza perlatro modificare l'assetto architettonico o i decori contenuti nell’edifico.

5. Casi studio

5.1. Complessi monumentali che rivestono rilevante importanza per il loro significato storico e per i caratteri architettonici e artistici di particolare pregio

5.2. Complessi monumentali o rappresentativi del tessuto edilizio storico che hanno mantenuto significative caratteristiche sul piano architettonico e distributivo

5.3. Edifici che fanno parte integrante del patrimonio edilizio storico, pur non presentando particolari caratteri architettonici e artistici di pregio

 
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